Un nuovo passo per la digitalizzazione della filiera europea della moda
Giovedì 15 dicembre 2016, si è tenuta la riunione di avvio del progetto eBIZ-4.0 presso la sede del coordinatore CLAVEi ad Elche, Spagna. Qui potete trovare il comunicato stampa
eBIZ 4.0 è un progetto finanziato dalla Commissione Europea, call COS-DESIGN-2015-3-06, topic COS-2015-DESIGN-2.
Obiettivi
eBIZ-4.0 affronta una delle tematiche abilitanti per Industria 4.0, quella relativa alla digitalizzazione nelle relazioni di filiera ed all’impiego integrato di dispositivi di Internet of Things (IOT) utilizzando standard.
eBIZ-4.0 ha come obiettivo primario quello di favorire l’utilizzo delle tecnologie RFID nel settore tessile/abbigliamento, unitamente allo standard eBIZ, affinché le aziende possano gestire la logistica e la tracciabilità delle merci (ad esempio avere informazioni in poco tempo sugli stock di magazzini, gli ordini e la posizione geografica delle merci stesse).
Questo obiettivo viene perseguito tramite la commercializzazione di servizi intelligenti basati sull’utilizzo dello standard eBIZ per lo scambio dati tra industrie del settore, facendo uso dei sistemi di gestione della produzione (ERP, EMS) e di gestione della logistica utilizzando gli RFID ed utilizzando modelli di business simili a quelli utilizzati nel mondo Open Source. In questi modelli il valore non è nel software ma nei servizi che possono essere costruiti sopra di esso. Nel caso del progetto, il valore commerciale è dato non dagli standard utilizzati ma dalle soluzioni software e hardware che possono essere realizzate tramite di essi.
Le attività del progetto eBIZ 4.0
Grazie a eBIZ-4.0 si potrà sperimentare e studiare l’estensione delle specifiche eBIZ anche in ambiti della filiera tessile/abbigliamento che prima non erano stati approfonditi: ad esempio l’uso di RFID nella logistica inter-aziendale.
eBIZ 4.0 ha un budget complessivo di circa 1.5 milioni di Euro distribuito su una durata di 24 mesi; gli è stato riconosciuto un co-finanziamento del 50% attraverso il programma COSME a supporto della competitività delle PMI.
Il nuovo progetto unisce le competenze di due stakeholder di eBIZ come Euratex ed ENEA con quelle di tre aziende ICT, specializzate nella filiera tessile ed abbigliamento, la francese Schaeffer Productique, l’italiana KYKLOS, e la spagnola CLAVEi anche coordinatore del progetto.
Il progetto prevede l’implementazione delle tecnologie eBIZ+RFID in tre aree molto importanti della produzione tessile in Europa: la Francia, la Spagna e l’Italia.
Le soluzioni sviluppate dal progetto saranno applicate in almeno 100 aziende del tessile, abbigliamento e settore calzaturiero, sia del settore produttivo che del commercio, con lo scopo di migliorare la tracciabilità del prodotto, il 'time to market', la gestione del magazzino e lo scambio di dati digitali con i fornitori attraverso la filiera.
Indagine conoscitiva bisogni, barriere e vantaggi di tecnologia RFId e standard eBIZ nel tessile-abbigliamento europeo (15 minuti massimo per compilarla)
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.