Promosso da Ermenegildo Zegna ed ENEA sull’interoperabilità nel Tessile-Abbigliamento
Il seminario era rivolto a quelle imprese che possono trarre vantaggio competitivo nell’utilizzo di tecnologie dell’informazione e di standard per la comunicazione nel lavoro quotidiano.
Nel seminario sono stati presentati alcuni risultati del progetto di ricerca europeo Leapfrog IP rivolto al settore Tessile Abbigliamento di sicuro impatto nel prossimo futuro.
Il seminario presenta anche un esempio applicativo di scambio dei dati tra differenti attori della filiera, quali produttore di tessuti, produttore di capi d’abbigliamento e centro di controllo qualità.
L’esperienza, basata sui formati standard Moda-ML, viene presentata dimostrando la possibilità di ridurre gli errori e le incomprensioni connesse allo scambio di documenti e quindi di ridurne i costi connessi innalzando il livello di servizio al cliente.
Data ed ora: 24 giugno 2009, dalle ore 10:00 alle 12:45
Luogo: sala Valetto dell’Unione Industriali di Biella in Via Torino, 56.
Agenda
10:00 Benvenuto,
La partecipazione di Ermenegildo Zegna al caso pilota Tessilcontrol (le motivazioni, la prospettiva di sviluppo) - Luca Sangiovanni, INCO (Gruppo Zegna)
10:30 Il caso di TessilControl (le attività ed i benefici attesi, il percorso seguito, i benefici ottenuti, gli sviluppi) - Bruno Deni, Andrea Baldin, Tessil Controll System [Slides]
11:30 I risultati di Leapfrog IP e lo standard Moda-ML per la collaborazione tra imprese: il caso TessilControl-INCO-Piacenza - breve presentazione degli strumenti -
- Il progetto LeapFrog, Gianluca D'Agosta, ENEA [Slides]
- LeapFrog IP e le iniziative Moda-Ml ed eBIZ-TCF, Piero De Sabbata, ENEA [Slides]
- Gli strumenti di LeapFrog IP per la collaborazione di filiera, Cristiano Novelli, ENEA [Slides]
Una presentazione dei benefici di eBIZ presentati da tecnici ed imprenditori di aziende che l'hanno adottato: IN.CO, Cariaggi, Piacenza, Botto Giuseppe, Loro Piana, Albini ed altri ancora.
L'eBusiness è basato sullo scambio di dati e di documenti in formato elettronico tra aziende.
Attraverso l'adozione di un linguaggio standardizzato e di procedure condivise si acquisiscono immediati benefici,
come la riduzione dei costi, degli errori e il risparmio di tempo.
Rispetto ai formati proprietari, l'uso di un linguaggio standard agevola la creazione di nuove relazioni di eBusiness e
abbatte i costi di manutenzione, garantendo scalabilità nel tempo.
La edizione corrente dell'Architettura di Riferimento ha una sezione interamente dedicata all'uso di RFID.
Chi utilizza la tecnologia RFID per la movimentazione delle proprie merci ha grandi vantaggi ad associarla a eBIZ.
Se l'uso di RFID consente di ottimizzare la logistica (picking, ricevimento merci, ecc.), l'adozione parallela di eBIZ
consente di condividerne i vantaggi con i partner commerciali, dalla trasmissione dei dati di inventario al preavviso
della spedizione delle merci.
Interessante è inoltre la sinergia tra i flussi di informazioni supportati da eBIZ e le azioni per la tracciabilità e per
la lotta alla contraffazione ed ai canali paralleli di vendita. Si veda anche RFID.
'Se avessi i dati di sell-out…'
'Se avessi i dati dell'inventario, potrei attivare un servizio di never-out-of-stock…'
'Se il magazzino avesse già nel computer la lista delle merci in arrivo…'
'Se non dovessi continuamente richiamare al telefono per avere le date delle consegne…'
'I fornitori caricano i dati quando hanno tempo e in modo incompleto…'
'Ogni ordine viene inserito manualmente e a volte ci scappa l'errore…'
'La soluzione sarebbe ottima ma il fornitore non vuole investire tanto solo per me…'
'Ogni cliente pretende gli stessi dati in formato diverso e con procedure differenti…'
Per utilizzare eBIZ è sufficiente individuare i processi di collaborazione che si vogliono realizzare.
Successivamente, attraverso l'Architettura di Riferimento di eBIZ diventa facile per il manager IT adattare
il sistema informativo aziendale autonomamente o assieme al proprio fornitore di soluzioni IT.
Il laboratorio CROSS-TEC di ENEA ha lo scopo di supportare le imprese nell'adozione di nuove tecnologie.
Nell'ambito delle proprie attività istituzionali, il laboratorio è disponibile ad incontrare gratuitamente la vostra
azienda ed i vostri IT provider per analizzare insieme a voi le opportunità e i vantaggi dell'introduzione di eBIZ nel
vostro business. Per avere maggiori informazioni o per ricevere materiale aggiuntivo è possibile contattare il
responsabile del laboratorio: piero.desabbata@enea.it
Lanciato dalla Commissione Europea, il progetto eBIZ-TCF (2008-2010) è stato condotto e coordinato da
EURATEX (la Confederazione europea dell'industria del tessile ed abbigliamento), con il supporto di CEC (la Confederazione europea dell'industria della calzatura) ed ENEA, ed ha sviluppato una
Reference Architecture per lo scambio dei dati che è disponibile pubblicamente ed è basata sulla armonizzazione
di esperienze e specifiche provenienti da Moda-ML, Shoenet
e GS1.
Avviato presso il CEN nel 2012, il CEN Workshop eBIZ è stata una iniziativa europea di standardizzazione, sempre promossa da EURATEX
con supporto di ENEA, ed ha avuto lo scopo di ulteriormente sviluppare i risultati di eBIZ, aggiornandoli e favorendone una più
estesa adozione nell'industria del Fashion. Il Workshop è durato 18 mesi e ha fornito l'opportunità agli stakeholder per lavorare
assieme e proporre ulteriori sviluppi (ad esempio per meglio supportare l'uso di RFID).
eBIZ 4.0 è un progetto europeo COSME, iniziato a dicembre 2016 e dedicato all'impiego di eBIZ ed RFID nelle filiere europee. Il progetto si articola in tre piloti industriali: Spagna, Italia e Francia.
Da giugno 2013 è stata rilasciata come CEN WS Agreement (CEN CWA 16667) la Architettura di Riferimento, versione 2.0, ancora più aggiornata ed in linea con i nuovi
requisiti del mercato analizzati da un gruppo di lavoro internazionale che ha operato presso il CEN. Tra le novità, oltre al
tema dell'RFID, ci sono i contributi di GS1 sui modelli di business collaborativi tra produttore e retail.
Rispetto alla precedente versione dell'architettura di riferimento di eBIZ (click qui per edizione 2010), i principali miglioramenti della nuova "Reference Architecture 2.0 for eBusiness harmonisation in Textile/Clothing and Footwear sectors (pdf, 8MB)" sono relativi a:
Un metodo di classificazione dei Business model,
Scenari manifatturieri di prodotti calzatura customizzati e orientati alla salute,
Supporto alla utilizzazione di dispositivi RFID nelle filiere,
Fattura elettronica,
Test e validazione,
Rappresentazione e gestione delle qualità tecniche del filato,
Protocolli di comunicazione basati anche su Web Services.
Minuta dell'evento finale del dimostratore della Knowledge Exchange Infrastructure a Biella il 24 giugno 2009.
Presenti all'evento: Zegna, ENEA, TessilControll, Piacenza, Domina, Guabello (Gruppo Marzotto) e altri. (pdf, 507392 bytes, v1, 18/9/2009)
Volantino preparato in occasione dell'evento pubblico di presentazione dei risultati ottenuti nel dimostratore Piacenza - INCO - TessilControll.
Il volantino contiene una brevissima presentazione del progetto Leapfrog IP con la lista dei risultati (in inglese). (pdf, 902324 bytes, v1, 19/6/2011)