Il percorso di Moda-ML

Il progetto MODA-ML è stato finanziato dalla CE (IST Take-Up Action Line IV.2.5 "Computing, communications and networks take-up measures") del V Programma Quadro (appartiene al cluster di progetti Eutist-AMI), iniziato nel luglio 2001, si è concluso nel marzo 2003 ( si veda pagina web del progetto Moda-ML); le sue attività sono poi proseguite con il sostegno dei partner sotto la definizione di iniziativa Moda-ML.

Dal 2003 le attività di MODA-ML sono strettamente collegate alle iniziative di Euratex nel campo della creazione di standard per lo scambio dati nell’industria T/A europea.
Più specificatamente, gli esperti di MODA-ML hanno contribuito alla prima iniziativa CEN/ISSS promossa da Euratex, TexSpin , che ha rilasciato un primo gruppo di specifiche. Un secondo round di questa attività, CEN/ISSS TexWeave, è terminato il 15 Settembre 2006 ed ha prodotto ed esteso a nuovi processi le specifiche (pubblicate da CEN nel Settembre 2006: CEN/ISSS CWA 1555:2006); in entrambe le iniziative le specifiche per le relazioni tra le aziende manifatturiere furono completamente recepite nella versione di MODA-ML denominata 2006-1.

Nel corso del successivo progetto eBIZ-TCF (2008-2010) sono state identificate tre aree di interesse: le reti di imprese manifatturiere del tessile abbigliamento, le corrispondenti reti del calzaturiero e le relazioni tra aziende manifatturiere e organizzazioni della vendita di entrambi i settori. Nell’ Architettura di Riferimento per l’armonizzazione dell’eBusiness prodotta dal progetto, i contenuti tecnici di MODA-ML sono stati indicati per la prima di queste tre aree, dedicata al tessile abbigliamento, le specifiche (SHOENET) sono state adottate per l’industria della calzatura; lo standard OASIS UBL (Universal Business Language, si veda anche UBL Italia) è stato adottato con profilo d’uso appositamente creato per gli scambi che coinvolgono le reti di vendita del settore.

L’attività di eBIZ-TCF ha portato al rilascio della più recente versione della specifica Moda-ML-2008-1, anch’essa retro compatibile e ricca di oltre 60 tipi di documento, ed alla messa in campo di ben 17 piloti sull’intera architettura eBIZ con ben 150 organizzazioni coinvolte in reti trans-nazionali.

Nel 2012 presso il CEN è iniziata l'iniziativa di standardizzazione WS eBIZ, basata sui contenuti di eBIZ-TCF e finalizzata all'aggiornamento dell'Architettura di Riferimento di eBIZ in esso prodotta ed alla sua più larga diffusione in Europa. Il risultato è stata per le specifiche TCUp la versione eBIZ 2013-1.

Nel 2016 il progetto eBIZ 4.0 si indirizza verso un ulteriore sviluppo con particolare attenzione a nuovi modelli di business, l'uso di RFID e filiere incentrate sui brand (www.ebiz-tcf.eu).