Arianna Brutti si è laureata in Informatica all'Università di Bologna. Lavora in ENEA dal 2003 e, dal 2015, fa parte della divisione Smart Energy. I suoi principali argomenti di ricerca riguardano l'analisi di standard e ICT per lo scambio e l'interoperabilità dei dati, lo studio e lo sviluppo di metodologie, artefatti e strumenti per supportare e facilitare la loro adozione in molteplici contesti: smart city, reti d'imprese, public eProcurement. Ha lavorato in progetti di trasferimento tecnologico (Spinner e CROSS), nell'ambito dei quali ha svolto audit tecnologici presso aziende manifatturiere e software house operanti nel settore dell'eBusiness. Ha partecipato a workshop, comitati e iniziative di standardizzazione internazionali (ad es. OASIS e CEN) e nazionali (con AgID e CONSIP); in questi contesti ha ricoperto vari ruoli (editor, co-chair, designer e sviluppatore di specifiche tecniche). Dal 2007 al 2014 è stata co-chair del sottocomitato per la localizzazione italiana OASIS UBL e editor dell'OASIS UBL Procurement Subcommittee. Dal 2008 partecipa all'iniziativa eBIZ ("Harmonizing eBusiness processes and data exchanges for SMEs in the textile / clothing and footwear sectors in the Single Market") in cui si occupa della definizione di profili d'uso UBL per settori tessile / abbigliamento e calzature. Nel periodo 2015-2018 è stata coinvolta nell'iniziativa internazionale IES-City (IoT-abilitato Smart City Framework) promossa dal NIST. Attualmente è coinvolta in diversi progetti legati al tema della riorganizzazione urbana in chiave smart city: regionali (POR-FESR Polis-Eye ed Energynius), nazionali (Ricerca di Sistema elettrico e PON GOV ES-PA) ed europei (con UIA DARE).